“Si può dire che l’amore è dapprima illusione, poi delusione, poi dedizione. Ogn
i suo momento è necessario, è un passo che procede. E’ impossibile in un tempo vedere il successivo, ma solo rivivere i precedenti. Si passa dal primo al secondo per l’opera degli anni, il peso delle cose, i limiti e gli errori delle persone. Si passa dal secondo al terzo per un cammino di saggezza e per un supplemento spirituale profondo di misericordia e di pazienza, che libera dalla preoccupazione di sé e dà la precedenza all’altro. Solo al termine del cammino l’amore è maturo, libero, indipendente, creativo. Nel primo tempo si vive la felicità di avere, nel secondo il dolore di perdere, nel terzo la gioia di dare. Sempre se non si abbandona il cammino” (E. Erikson).
